La Sicilia è bella tutta, è bella sempre, ma alcuni posti non potete proprio perderveli.
Prima di partire per un viaggio mi piace documentarmi, andare alla ricerca di tutte le cose belle e tipiche del luogo che sto per visitare: paesaggi, monumenti, storia, tradizioni, gastronomia, usi, feste e tutto ciò che rende un luogo così unico e speciale.
Nel 2017 ho visitato per la prima volta una terra meravigliosa, e da allora ogni anno torno da lei. Visitare la Sicilia significa ritrovarsi circondati da così tanta di quella bellezza che quasi non la si crede reale. Ed invece la bellezza non è mai né scontata né normale: è sempre un miracolo straordinario. In tutti questi anni ho visitato tanti luoghi di questa terra, con tutte le sue tradizioni ed oggi ve la voglio raccontare, attraverso immagini, racconti ed emozioni che accompagnano ogni giorno il mio amore indissolubile per questa terra.
Pronti per un viaggio in Sicilia? Ecco la mia classifica delle città più belle, caratteristiche ed emozionanti.
1- Ragusa

Qui il filone storico e artistico, nonché quello architettonico, ha una fortissima componente Barocca.
Non che io sia un’esperta d’arte, ma i lineamenti e le particolarità degli edifici hanno sfumature armoniose e decisamente pittoresche che è impossibile non riconoscere. Il solo guardare da profana la bellezza di alcuni monumenti, come il Duomo di Ragusa con i suoi immensi rosoni intarsiati, ha reso l’esperienza più bella ed interessante ad ogni passo. O i giardini Iblei, magici. Ma la mia parte preferita è stata sicuramente Ragusa Ibla.
Ragusa Ibla è stato un comune italiano dal 1866 al 2 gennaio 1927. Attualmente è il quartiere più antico del centro storico di Ragusa, chiamato anche soltanto Ibla o, in dialetto ragusano, Iusu (ovvero la Ragusa inferiore, per distinguerla da quella superiore).
Possiamo definirla la punta di diamante della città di Ragusa, un po’ il suo centro storico, un po’ un quartiere, un po’ una vera e propria figlia dotata di una sua identità ben distinta e caratteristica.
Ibla infatti è interamente realizzata di case arroccate su case, le quali tutte insieme si poggiano su una immensa roccia.

2- Agrigento
Quanto mi è rimasta nel cuore Agrigento non ne avete davvero idea. Partiamo dal centro storico di Agrigento, un bellissimo posto per fare una passeggiata, con le sue splendide chiese e le colorate strade di sanpietrini. Troverete i lineamenti classici dell’architettura siciliana, in alcune strade sembra proprio che il tempo si sia fermato. E, a tal proposito, non si può andare ad Agrigento senza visitare la Valle dei Templi, un’esperienza coinvolgente ad ogni passo.
Dopo la Valle dei Templi, la Scala dei Turchi è senza dubbio il secondo posto più visitato di Agrigento. Situata nella parte ovest di Agrigento, a Realmonte, Scala dei Turchi è una scogliera calcarea bianca a forma di scala che è stata scolpita dal vento e dal mare. Il contrasto tra il biancore della scogliera e l’acqua turchese vi lascerà senza fiato.
Non esitate a scalare i “gradini”per ammirare il panorama, vale davvero la pena dargli un’occhiata! E nel caso in cui desideriate godere di una visione dall’alto della scogliera, potrete anche raggiungere il punto di osservazione. Questo si trova sul ciglio della strada, prima di arrivare alla Scala. Il panorama, anche da lì, è davvero molto bello!

3- San Vito Lo Capo
Come vi ho già detto, non sono un’esperta d’arte, quindi la mia “classifica” segue solo il mio gusto personale. Non poteva mancare quindi San Vito Lo Capo. Qui si viene per il mare dai colori caraibici, questa spiaggia è considerata non solo una delle più belle spiagge della Sicilia ma anche dell'intera Italia. Io sono calabrese, ne ho visto di mare e di spiagge, ma niente è paragonabile a questo. Non solo, il paesino tutto bianco è veramente speciale, sembra di essere in un’altra dimensione.

4- Taormina
Piccola, delicata e pittoresca. E’ una delle città che ho visitato più spesso poichè è una delle più belle e vicine alla Calabria. Iniziamo da Corso Umberto e Piazza IX Aprile. Il corso principale di Taormina è un intreccio di antico e moderno su cui si affacciano sia botteghe storiche che vetrine di grandi brand internazionali. Perdersi tra le stradine pittoresche e non perdersi il Duomo di Taormina, il Teatro Greco, la Chiesa Madonna della Rocca, il mare magico di Isola Bella. Da qui poi è semplice raggiungere Catania e l’immenso Etna.

5- Noto.
Distante pochi chilometri dalla Riserva di Vendicari, la cittadina di Noto è uno dei posti da non perdere nel vostro tour della Sicilia orientale! Vi colpirà per i suoi monumenti e i palazzi storici, per l’armonia delle forme, con la sua architettura urbanistica che rasenta quasi la finzione! Non a caso è stata definita “La Capitale del Barocco” e il suo centro storico è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2002. Il modo migliore di apprezzare il centro di Noto è perdersi tra le piccole vie barocche e ammirare la struttura architettonica di questa città che sembra uscita da un set cinematografico. Sono tantissime le attrazioni che Noto vi offre, come Palazzo Ducezio, la Chiesa del S.s. Salvatore, Villa D’Ercole il Teatro Vittorio Emanuele. Ma voi perdetevi, perdetevi e trovatele per caso. É il modo migliore per scoprire e vivere la belleza di Noto! Poi mi darete ragione.

6- Modica
Inclusa nel 2002 con la Val di Noto nella World Heritage List dell'UNESCO per il suo centro storico ricco di architetture barocche, Modica è famosa in tutto il mondo per il cioccolato. Perdersi in questa cittadina bianca, piena di fiori e.. scale. Quindi armatevi di scarpe comode e lasciatevi trasportare in un’altra epoca con i suoi colori, i suoi profumi e i suoi suoni.

7- Siracusa e Ortigia
Qui potrete ammirare alcune delle bellezze italiane più invidiate al mondo, sia dal punto di vista paesaggistico sia culturale. Partiamo dalla piccola Isola di Ortigia, si tratta di un fazzoletto di terra di appena un chilometro quadrato di estensione, dove sorge la parte più antica di Siracusa, tanto da essere considerato il vero centro storico della città siciliana. Perché questa piccola perla siciliana merita di essere esplorata? Vi sorgono alcune splendide costruzioni di varie epoche, che ripercorrono la sua storia a partire dal periodo greco. I resti di alcuni importanti templi perdurano a sempiterna memoria di un momento storico in cui l’isola acquisì la sua importanza. Il più famoso, il tempio di Atena (eretto nel V secolo a.C.), vede oggi le colonne e il basamento a gradini incorporati nel più moderno Duomo di Siracusa, edificato nel ‘600 in pieno stile Barocco. Questa imponente costruzione si erge nell’omonima piazza Duomo che, assieme a piazza Montalto, rappresenta uno dei centri nevralgici della città.

8- Erice.
Erice è famosa in tutto il mondo per il suo borgo incantevole, i paesaggi mozzafiato, i dolci, le ceramiche tipiche. Secondo Tucidide, fu fondata dagli esuli troiani, che fuggendo nel Mediterraneo, si sarebbero insediati sulla cima della montagna dando poi vita al leggendario popolo degli Elimi. Virgilio la cita nell'Eneide, con Enea che la tocca due volte: la prima per la morte del padre Anchise, un anno dopo per i giochi in suo onore.
In epoca successiva i Romani vi venerarono la "Venere Ericina", la prima dea della mitologia romana a somiglianza della greca Afrodite. Sui resti di quel tempio nacque nel XII sec. il suggestivo Castello di Venere, ad opera dei normanni, che rappresenta oggi uno dei simboli di Erice.
La splendida Chiesa Madre, detta Matrice, ma anche le altre numerose chiese, la piazzetta, le strade selciate e le botteghe artigiane, tutto contribuisce a creare un'atmosfera magica e a far immergere il visitatore nel Medioevo.

9- Marzamemi.
Marzamemi (nome che deriva dall’arabo “Marsà al hamen”, Rada delle Tortore), è un piccolo borgo marinaro della provincia di Siracusa, a pochi chilometri di distanza da Pachino e dalla barocca Noto.
Sorge e si sviluppa interamente sul mare. La sua nascita risale intorno all’anno mille.
Giunti a Marzamemi, la bellezza di Piazza Regina Margherita vi lascerà senza fiato: qui si affacciano le due chiese del borgo dedicate entrambe al santo patrono, San Francesco di Paola, il Palazzo di Villadorata e, tutt’attorno, le case dei pescatori, risalenti al 1600.

10- Savoca e Forza d’Agrò
Sono due borghi che ho voluto visitare poichè hanno fatto da set ad uno dei miei film preferiti in assoluto Il Padrino. Vi aspettavate di vedere in lista Catania o Palermo? Ma sapete già che queste, seppur un po’ abbandonate a se stesse, cosa che non si direbbe guardando solo i punti più turistici, sono tappe imprescindibili. Questi due borghi invece sembrano un mondo a parte, qui il tempo sembra essersi fermato, camminando nei vicoli senti la forza della storia addosso. Affascinata dalla loro bellezza non potevo non metterli in lista.
Ma la Sicilia non è solo spiagge e borghi da vedere. La Sicilia è profumi e arte culinaria, curiosi di scoprirne le chicche più deliziose? Continuate a seguirmi per non perdervi il post sui sapori di Sicilia.