Dittatrice del gusto

It-Bags: cosa sono?

Stylight ha selezionato le 30 It-Bags più iconiche di tutti i tempi in un’infografica che è anche una lista dei desideri, lista che mi sono presa la libertà di modificare un po’ secondo il mio gusto.


Le borse sono uno tra gli accessori più classici e, con l’avvicendarsi delle stagioni, veniamo tentate ogni volta dai nuovi modelli lanciati sul mercato. Pensiamo al modello con catena dorata e fantasia geometrica di Zara, lasciato in tantissimi colori diversi. Le borse fanno gola, sempre, alcune, però, riescono ad entrare nell’Olimpo dei grandi classici e rimangono un oggetto del desiderio per anni e decenni diventando it-bags: per esempio la Speedy di Louis Vuitton, probabilmente più anziana della maggior parte delle sue nuove acquirenti.

Creata dalla maison francese nel 1930, è stata una it-bag per decenni. Originariamente misurava solo 30 cm, le dimensioni sono poi state ridotte a 25 cm per Audrey Hepburn nel 1965.

Come possiamo parlare delle 30 It-Bags più amate di tutti i tempi senza citare la 2.55 di Chanel? Una delle borse più eleganti di tutti i tempi, deve il suo nome alla sua data di creazione nel febbraio del 1955. Almeno questo mistero è stato risolto! La popolarità delle cosiddette it bag è andata di pari passo anche alla crescente popolarità del concetto di it girl: le vediamo infatti al braccio delle fashioniste più note e desiderate.

La Baguette di Fendi è l’esempio perfetto di bag che si è guadagnata il prefisso “it” dopo essere stata indossata da Sarah Jessica Parker nella serie TV di culto Sex and the City. La Baguette è stata lanciata nel 1997, Vogue ha riportato la voce che ne siano state vendute ben 100.000 soltanto ad un anno dalla messa in commercio. Oggi è possibile acquistarla in una delle tante fantasiose riedizioni. Ci sono borse che non hanno bisogno di troppi product placement per diventare pezzi iconici nella lista delle30 It-Bags più amate di tutti i tempi.

Per la maison Gucci, è stato invece l’uso di un materiale poco convenzionale a decretare il successo di una delle borse più celebri create dal brand: il bambù. Durante la seconda guerra mondiale il marchio aveva cercato di utilizzare materiali alternativi per la propria produzione. Nel 1947, infine, la casa di moda ha dato vita alla prima linea con finiture in bambù. La Bamboo bag firmata Gucci è stata vista al braccio di Elizabeth Taylor e Lady Diana, tra le altre. Il modello in commercio oggi è sempre fatto a mano ed è prodotto assemblando ben 140 pezzi diversi, il manico in bambù viene prodotto artigianalmente in Italia, piegato e bruciato per conferirgli la giusta forma: è possibile portarne a casa una, magari con una stampa floreale, per meno di 2000 euro.

Le icone della moda.

Tra30 It-Bags più amate di tutti i tempi c’è, per esempio, la Lady Dior: la casa di moda francese ha ribattezzato così quello che era già un modello molto amato dai propri clienti, in matelassé e con tracolla, dopo che, a partire dal ’95, Lady Diana si fece fotografare spesso con indosso un suo esemplare.

Facciamo un passo indietro, di nuovo nel 1930, dove la Principessa di Monaco Grace Kelly si innamorò del modello di Hermés e commissionò mezza dozzine di borse in diversi colori. Poi un giorno, nel 1956, una foto della Principessa con al braccio una delle borse venne pubblicata in copertina da Life magazine, venendo esposta all’attenzione pubblica. Ed ecco da qui il nome della borsa. Ma nelle icone di stile, moda e potere, l’eccellenza va alla Birkin, la quale non si può neppure acquistare senza una lunga lista di attesa. Tutto ebbe inizio nel 1981, quando la cantante e attrice britannica Jane Birkin incontrò in aereo Jean Louis Dumas (succeduto al padre Robert alla guida di Hermès), accompagnata dalla sua Kelly firmata Hermès. I due parlarono del fatto che la borsa avrebbe potuto essere più pratica e funzionale e Jane Birkin fece anche uno schizzo per illustrare come se la immaginava. Qualche anno dopo, nel 1984, sarebbe venuta alla luce la Birkin per come la conosciamo oggi.

Un posto d'onore tra le 30 It-Bags più amate di tutti i tempi devo però riservarlo a lei la Miss Sicily di Dolce & Gabbana. 
La Miss Sicily nasce nel 2009, come omaggio, appunto, alla terra natia di Domenico Dolce. Subito è diventata il simbolo della casa di moda. Complice del suo successo sono state anche le varie star della tv e del cinema, che la sfoggiano da sempre, contribuendo a renderla intramontabile e molto richiesta. Lei non è solo una borsa, è un modo di essere: bauletto semi-rigido, sul fronte presenta la targhetta color oro tipica della casa di moda, si chiude tramite una clip magnetica, manico ricurvo da tenere a mano, l’iconica borsa dei due artisti è una delle it bag più desiderate degli ultimi anni, un capolavoro di moda ed artigianalità. Un simbolo di italianità, gusto, stile, moda, ma anche di appartenenza e di rappresentanza: l’Italia e il Made in Italy, la moda, lo stile unico che caratterizza il nostro Paese e che è invidiato da tutto il mondo. 
Le più attente l’avranno notata sotto il braccio di Malena mentre attraversa con il suo incedere seduttivo e sensuale il lungomare di Siracusa di fronte a un gruppo di ragazzini che negli anni 40’ la sognavano ogni notte. 
E nel 2019, a 10 anni dalla sua nascita, la Maison la ripropone in due versioni: Sicily 58 e 62. Come mai questi numeri? Rappresentano gli anni di nascita di Domenico Dolce (ndr. 13 agosto 1958) e di Stefano Gabbana (ndr. 14 novembre 1962).

Perchè le It-Bag sono così importanti? Hanno una storia, rappresentano qualcosa, e quel qualcosa sta bene con tutto. Una ‘semplice’ borsa può rendere un outfit speciale e unico. Quali sono i modelli che preferisci tra le30 It-Bags più amate di tutti i tempi?
Voglio concludere lasciandovi con una frase iconica nelle serie tv “I miei soldi li voglio là dove posso vederli… appesi nel mio armadio!”

(Carrie Bradshaw )

Articolo precedenteCome il sole di Settembre
Articolo successivoCosa acquistare questo autunno?

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Lareginarossahttp://www.lareginarossa.com
“Voglio essere sempre bella, tanto da costringere la gente a voltarsi”. Aquario classe ‘92. Laureata in Lettere Moderne, nomade per il mondo, Social Media Manager e Dittatrice del Gusto.
384FansMi piace
6,684FollowerSegui
1,433FollowerSegui

ULTIMI POST

MET GALA 2023, I can smell drama in the air.

Le Kardashian sanno come smuovere le acque e far parlare di sé, ma questa volta hanno forse creato uno tsunami?

MET GALA 2022. In America: An Anthology of Fashion

Tema del Met Gala: «Gilded Glamour», ovvero l’epoca d’oro della storia americana, compreso tra il 1870 e l'inizio del ‘900.

The Kardashians, storia di un matriarcato.

È stata l’America a creare le Kardashian o sono state le Kardashian a creare l’America? La domanda è marzulliana, lo so, e, già che ci sono, dirò pure che propendo di più per la seconda ipotesi, ovvero che le Kardashian sono l’equivalente americano della Royal Family.